Enrico Masucci
Inizia l’attività di libero professionista presso uno studio commercialista nel 1983, dopo aver
maturato un’esperienza ultradecennale come lavoratore dipendente, nel ramo amministrativo,
raggiungendo i massimi livelli culminati negli incarichi di direttore amministrativo dell’ A.S.
Roma S.p.A., società calcistica, e di direttore di filiale della Minolta, settore fotocopiatrici. Nel
1984 si iscrive all’Albo professionale; nel 1995 si iscrive al registro dei revisori legali dei conti
ed è inoltre iscritto all’albo dei CTU del Tribunale Civile di Roma.
Nell’impegno professionale ha maturato significative esperienze divenendo consulente di
importanti società ed enti, quali la Confcooperative, di cui è anche stato relatore in convegni
riguardanti la materia fiscale, il diritto commerciale e la ragioneria, gruppi societari esteri in
Francia, Spagna e Inghilterra, piccole e medie società italiane, operanti nei più disparati settori di
attività quali trasporti sia aerei che terrestri, nonché del consorzio di gestione dell’aereoporto dell’Urbe,
alta moda maschile e femminile, sport, spettacolo, editoria, edilizia, infrastrutture ed altre, con fatturato
medio annuo che varia dagli 1,5 ai 10 milioni di Euro.
Per l’assolvimento degli incarichi ricevuti ha ricoperto cariche di Presidente del collegio
sindacale in compagnie aeree quali la Noman S.p.A., società di enti pubblici quali la Oikos S.r.l.
di cui unico proprietario era l’Ater Roma, della UILDM onlus di assistenza ai malati di distrofia
muscolare.
Dopo aver collaborato a quotidiani specializzati nel settore, tra il 1996 ed il 1998 pubblica due
manuali editi da Data Ufficio (oggi facente parte del gruppo “Il sole 24 ore”) “iva intracee” e “le
cooperative”
Tra gli incarichi più prestigiosi sono da citare:
- amministratore delegato per la holding lussemburghese di riferimento della Gai Mattiolo
- pratiche iva per importanti gruppi esteri tra cui France Telecom, Fendi e Acqua di Parma
- responsabile assistenza fiscale nazionale di due Caf
- revisore di cooperative per conto della Confcooperative